Gli appunti riordinati che seguono risalgono al 2007 quando ho frequentato il Livello Base della scuola interregionale del RnS
Salmo vuol dire
"lodare Dio", "lode a Dio" e sono l'orgoglio ebraico. Sono il
"libro della lode", molto autorevoli, se non ci fossero la Bibbia
sarebbe solo di Dio: sono l'esperienza più antica di preghiera (2000 anni prima
di Cristo) ispirata da Dio (i Salmi sono ISPIRATI quindi dettati da Dio, non
c'è preghiera più profonda di quella dettata da Dio stesso). Sono stati scritti
in 600 anni dopo Babilonia, e non hanno un unico autore: la maggior parte li ha
scritti Davide e sono musicati e scritti come allora si usava: composizioni
letterarie e poetiche.
Li contiene il libro
del Salterio (canzoniere) e fanno parte della Bibbia e sono 150 (forse erano di
più). Vi sono 5 blocchi dei 150 Salmi:
° ascensioni
(come salire al monte)
° fiducia
° regali
° della liturgia.
I Salmi dovevano
accompagnare tutta la giornata: non possono essere recitati a vanvera, ma solo
in certe occasioni e riflettono stati d'animo: sono l'antologia degli stati
d'animo umani e gli rispecchiano tenendo conto di ogni momento della giornata
(le ore, la rabbia. Per Pasqua si cantano gli inni di festa, 115-125).
I Salmi accompagnano la vita di ogni cristiano.
Sono patrimonio comune ebraico: il padre trasmetteva i Salmi (e la religiosità) ai figli in maniera orale (recitati e cantati -sono musica), quando non ci sono più i templi, nel'70 nascono le sinagoghe e loro continuano a "raccontare" i Salmi ai figli.
Nei Salmi c'è la storia di Gesù lo dice lui stesso ad Emmaus. Gesù (anche Maria e Giuseppe) stesso è cresciuto così, e ha pregato i Salmi, gli ha usati perché erano l'unica preghiera che conosceva ciò li rende preziosi perché anche Gesù e Maria li sapevano. [nel Magnificat c'è un concentrato dei Salmi: è scritto nella stessa metrica; Gesù il Salmo 20 in croce l'ha detto tutto anche se non lo dicono i vangeli]. Quando nasceva la chiesa, i Salmi erano l'unica preghiera ebrea rimasta.
Sono patrimonio comune ebraico: il padre trasmetteva i Salmi (e la religiosità) ai figli in maniera orale (recitati e cantati -sono musica), quando non ci sono più i templi, nel'70 nascono le sinagoghe e loro continuano a "raccontare" i Salmi ai figli.
Nei Salmi c'è la storia di Gesù lo dice lui stesso ad Emmaus. Gesù (anche Maria e Giuseppe) stesso è cresciuto così, e ha pregato i Salmi, gli ha usati perché erano l'unica preghiera che conosceva ciò li rende preziosi perché anche Gesù e Maria li sapevano. [nel Magnificat c'è un concentrato dei Salmi: è scritto nella stessa metrica; Gesù il Salmo 20 in croce l'ha detto tutto anche se non lo dicono i vangeli]. Quando nasceva la chiesa, i Salmi erano l'unica preghiera ebrea rimasta.
Sono un'eredità
preziosa, irrinunciabile, il cammino di un popolo (non vanno letti per copione
durante la liturgia):
sono patrimonio
della religione.
sono miniera
d'oro.
sono inclusi
anche nella liturgia delle ore.